Bans

Cosa sono?

Il ban rappresenta un'esplosione onomatopeicamente parlando, e il suo nome ricorda la sua funzione: un "chiasso" ben organizzato, cioè un esercizio di creativita e d'interpretazione.

I bans sono un ingrediente fondamentale e insostituibile delle attività espressive e il loro successo deriva dalla brevità, dalla semplicità e dalla loro flessibilità di utilizzo; infatti possono essere copiati, inventati, adattati e modificati secondo le eventuali esigenze.

A cosa servono?

Tramite le loro diverse funzioni mettono in atto diversi meccanismi complessi di semplice realizzabilità: 

- Aggregano e non discriminano: è qualcosa che si fa insieme;

- Aiutano a superare le paure come la timidezza e la vergogna; 

- Aiutano ad attirare l'attenzione dei partecipanti;

- Aiutano a creare una confusione "organizzata" in modo che sia l'animatore a tenere in mano la situazione;

- Scaricano la tensione da parte dei partecipanti in un gioco;

- Danno la carica ai componenti di un gruppo;

- Sono un modo di costituire spettacolo;

- Rallegrano il gruppo;

- Insegnano la musicalità, il ritmo, l'armonia, il canto, la coreografia, la corporeità, la gestualità, la fantasia, la creatività, la stravaganza, l'espressività, la scioltezza, l'unità e la coralità.

Quando farli?

Quando se ne vede la necessità per attivare quanto detto in precedenza. 

Proponete un bans soltanto quando lo conoscete bene e lo avete provato prima in modo da partire con convinzione e grinta.

Osservate chi avete di fronte, l'età, il numero e i componenti stessi in modo da scegliere il bans che mantenga il giusto "mordente" che gli è proprio. 

Se vi accorgete che i bans non sono utili al vostro gruppo, semplicemente non fateli!

Per chi li fa...

Chi fa il bans non solo ha una capacità innata di coinvolgere e trascinare gruppi numerosi, ma deve anche acquisire abilità tecnica e un pizzico di furbizia; poichè saper insegnare e saper trascinare è il "punto di svolta".
Quando un bans è più complesso tanto più esprime le potenzialità del ragazzo e questo è un aiuto essenziale per l'animatore che è colui che deve aiutare gli altri a tirar fuori ciò che già hanno. 
Un cortile bene animato, fatto di giochi, danze, canti, movimento, risate e scherzi è veramente l'anima dell'oratorio.

Come farli?

1. Fai assumere la posizione opportuna con furbizia ed entusiasmo e non perdere molto tempo.
2. Spiega il ban in modo breve e molto semplice.

3. Insegna la canzone o il testo.
4. Insegna i gesti.
5. Con molta carica, cerca di fare un'esecuzione precisa senza vergognarti o aspettare che tutti facciano silenzio.
6. Se ti pongono domande cerca di non rispondere ad ogni singola domanda e non far caso ai lamenti di disapprovazione. Si deciso ed entusiasta!

7. Solo raramente esegui il solito ban allo stesso modo, cerca di adattarlo alla situazione, all'ambiente, alle persone.

8. Coinvolgi tutti e chiamali a partecipare come se già fossi parte del gruppo. 
9. Esegui i bans con gioia ed entusiasmo. Divertiti nel farli e accentua le tue brutte figure, che ti faranno risultare più simpatico e coinvolgente.

Nota: Se si fa un ban in cerchio, e vi sono più animatori è necessario che tutti si posizionino sparsi trai ragazzi ed inizino per primi a fare il bans.

Tipi di BANS

Bans di applauso: solitamente si eseguono alla fine di un gioco, di un'esibizione, o per complimentarsi o applaudire ai partecipanti.
Sono utili per:
incoraggiare, ringraziare e dimostrare affetto. 

CiciciciciciCiao!

Brrrrr...Avo

Bans in cerchio cantati, mimati e urlati: Hanno un motivo e dei gesti collegati al testo. Funzionano soltanto se l'animatore li fa con convinzione. Sono quelli che favoriscono il movimento e il coinvolgimento di tutto il gruppo.
Sono utili per: 
Tenere alto il morale, richiedere il silenzio, scaricare la tensione, ridere, creare atmosfera ed unione. Per momenti di pausa, per rilassarsi, introdurre momenti di catechesi, di gioco, e far sentire coinvolti.
Momenti di accoglienza, per coinvolgere chi non si è inserito, per sgranchirsi, per momenti di accoglienza di nuovi membri.
Sono adatti per chi non ama molto i bans e per chi non ama lunghi periodi di lavoro.

Il dado magico

In Mozambico

4 pirati nel Mar dei Sargassi

Un pop-corn 

Un Cocomero

 Il tortellino

 Ciccio Pasticcio

 L'arca di Noè

Tarantantero 

Padrone non mi mettere in pentola

 Una balena 

Il ballo dell'aragosta

 

Una banana

 

Una danza della frutta

Metti la mano

Piccolo pipistrello

Railo

Bans pregati: si fanno solitamente prima di mangiare e durante le celebrazioni per ragazzi.
Sono utili per: 
Aiuta la disciplina prima di sedersi per il pranzo e spostano l'attenzione verso chi parla.

Per questo pan 

Per questo pan - Famiglia Adams

O Signore ti ringraziamo

Bans suonati: solitamente vengono proposti in serate particolari, in compleanni, in gita.

Sono utili per:
Ottenere silenzio, riempire brevi pause durante la serata, sottolineare dei momenti particolari


Bans racconto: l'animatore propone un racconto che favorisce con gesti, ritornelli, urli, colpi di scena ecc..
L'animatore deve essere esperto in quanto a seconda del gruppo con cui si trova, deve allungare, accorciare o aggiungere ingredienti per coinvolgere tutti con attenzione seguendo i sentimenti e le emozioni delle persone a cui si rivolge.
Sono utili per:
Coinvolgere e lasciar spazio all'immaginazione. 

Il piccolo elefante

Cavalieri in sella

Bans a cori o settori: il gruppo viene diviso in due sottogruppi o più e si affida a ciascuno l'arduo compito di gareggiare, fare controcanti o cori a canone, su canti precisi.
Sono utili per: 
Creare atmosfera da campo, gareggiare a squadre, unire i singoli dei piccoli sottogruppi e per divertirsi.

Arturo & Gertrude

Jack & Tina

Un ciodo

Balli di gruppo: solitamente servono per rallegrare le feste e per creare l'atmosfera.
Sono utili per: svagarsi, ridere e divertirsi insieme agli altri.

Il ballo del criceto

Pesciolino Dance

 

Banana Cocco Baobab

Era una notte

Tacco Punta

 

Stendi i panni

Suggerimenti per inventare bans...

- Scegli la tematica e i luoghi del ban,(gli spunti puoi trovarli ovunque, nelle barzellette, in canzoni note, in motivi pubblicitari ecc...). L'importante è che sia il luogo spaziale e temporale, come la storia abbia un tocco umoristico e fantastico.

- Scegli lo scopo e i destinatari, e allena la tua fantasia. 
- Presenta il ban con entusiasmo e crea un clima di attesa prima di proporlo. 

I nostri bans